Recensione: Me again di Stefania Salerno

Ciao Readers!

Oggi sono tornata con una recensione: Me again di Stefania Salerno.

Me again di Stefania Salerno è un enemies to lovers, age gap, stile country, autoconclusivo, disponibile sia in versione cartacea che formato e-book.

"Una mezza verità è sempre meglio di una menzogna..."

Inizio ringraziando infinitamente l'autrice Stefania Salerno, per avermi fatto leggere il suo romanzo; per essere stata così carina nell'aspettarmi nonostante io fossi abbastanza in ritardo con la recensione, ma mai un fiato, sempre dolce nel rispondermi, e per ogni chiacchiera fatta di confronto.

Ho pareri molto contrastanti per questo libro; mi è piaciuto molto che l'autrice ha voluto ed è riuscita (egregiamente) a inserire, oltre la storia d'amore che funge da sfondo, temi molto importanti e spinosi, che vanno trattati con rispetto e dovere altrimenti si rischia di costruire una storia banale e scontata.

Ho apprezzato molto anche la protagonista ossia Madison Parker; che si ritrova a combattere una storia surreale, si aggrappa con le unghie alla vita e non vuole mollarla; ha una forza strabiliante e non si fa abbattere nonostante il destino le abbia mollato una serie di montanti fortissimi che l'hanno messa a tappeto, ma non molla e va avanti, lottando a sua volta.

Ciò che mi è piaciuto molto inoltre, è stata l'ambientazione in un cottage e stile country, e di questo non ne avevo dubbi; l'autrice è amante del mondo country, ballando a sua volta queste musiche (e cercando di catturarmi anche a me, però no, non è il mio mondo, assomiglierei più a un criceto impazzito ahaha); e poi anche la penna di Stefania; una penna spettacolare, fluida, era ciò che mi teneva incollata alle pagine per scoprire la fine della storia; grazie al suo stile riusciva a invogliarti ad andare avanti e non mollare la storia anche quando c'erano quelle parti più lente e volevo mollare tutto.

Adesso veniamo alle cose che non mi sono piaciute; sono prettamente due: in primis, parliamo del protagonista maschio ossia Chris, un personaggio che non ho capito al meglio; troppo severo con sé stesso, quasi stacanovista e maniacale, comportandosi così non faceva altro che distruggersi da solo da dentro; deve ringraziare Madison, la sua ancora di salvezza, altrimenti di lui rimarrebbe solo un corpo senza anima poiché non faceva altro che annientarsi da sé.

Inoltre, la storia d'amore, purtroppo, per i miei gusti ovviamente, non è una storia che ricorderò in futuro, l'ho trovata un po' troppo piatta con eventi surreali, però giustamente un po' d'inventato ci deve essere altrimenti la storia non potrebbe nascere, però non so... 

Detto ciò, vi consiglierei questa lettura? Ovviamente sì; in queste calde settimane d'estate fa bene rifugiarsi un cottage country immaginando un residence circondato da verde, aria fresca, cavalli che corrono in solitario e la brezza mattutina; inoltre un po' di sano romanticismo, lacrime e sorrisi, fa assolutamente bene; bisogna poter sognare ogni tanto...

Come sempre, vi lascio con due frasi del libro che mi sono piaciute molto; 

"I can't fix the world, but I, I can hold you tonight..."

"Il segreto per andare avanti è iniziare..." 








Bene Reader; per ora è tutto!

Io ti mando un saluto virtuale e alla prossima!
E.

 

 

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