Recensione: Battiti di Alem (Publishing Flower)

 Come posso parlare d'amore se non so in cosa consiste?

Come posso dire che il nero è il mio colore preferito se non ho mai visto altri colori?

Battiti di Alem (Alessia Manzo), edito da Publishing Flower, è un libro, anzi un percorso interiore costruito tramite riflessioni, frasi che ruotavano nella testa dell'autrice e che sono state messe per iscritto su carta; può sembrare che le idee non abbiano un nesso fra di loro, che assomiglino a una cozzaglia messa lì tanto per; e invece viene effettuato un viaggio nell'anima, l'autrice si sfoga delle sue paure; dalle sue rime, dalle sue parole si percepiscono tutte le emozioni provate; dall'amore perduto, la perdita subita, la delusione da allontanamento...
Tutto è trasparente, inciso sulle pagine con una penna perfetta, fluida e chiara.

Non è mai facile scrivere racconti di poesia; lo scrittore/la scrittrice si mette a nudo di fronte a chi legge; e lascia far emergere e conoscere le sue debolezze e insicurezze; fa entrare nella sua vita e nel suo cuore degli sconosciuti che potrebbero giudicare male.

Bisogna avere molto coraggio per riuscire a fare qualcosa del genere; è molto difficile mettersi a nudo poiché la gente, anzi il mondo, è cattivo e crudele, e quando nota delle debolezze, qualche crepa, subito infila il coltello nella piaga, nella ferita aperta e gira fino a toccare le ossa, e questo fa ancora più male.

Ringrazio la casa editrice Publishing Flower per avermi dato una copia di questo libro, e ringrazio l'autrice Alessia Manzo, per avermi fatto conoscere , e soprattutto per aver condiviso con me, una parte della sua anima, rara e preziosa.

E' difficile fare recensioni su libri così intimi, fatti di racconti, perché ogni viaggio fra le parole, è personale, in base anche a ciò che si sta vivendo, alla situazione dove una persona si trova, il suo stato emotivo di calma o irrequietezza; tuttavia vi lascio con qualche parte del racconto, piccoli estratti e frasi, che mi sono piaciute molto e che spero, possano farvi riflettere come hanno fatto riflettere a me...

Qualcuno mi ha detto che se vuoi amare puoi farlo. A tuo rischio e pericolo; però ovvio, sono consapevole che l'amore sia qualcosa di complesso e che ti ferirà. Quel dolore sarà come quello della prima scopata: sentirai un male allucinante, ma sarà mescolato così bene alla felicità che ormai sarà una sensazione secondaria.
Se vuoi essere felice rischia, se vuoi essere felice diventalo senza aver paura. Se vuoi essere felice non giocare a scacchi o d'azzardo.
Se vuoi essere felice, devi essere te.

Nessuno verrà ad aiutarti. Non esiste il principe azzurro come non esiste l’eroe. Nessuno verrà a cercarti e a salvarti dalla strega cattiva. Nessuno ti amerà con tutto il suo cuore, che quasi, quando ti vede si sente in aria.
Nessuno ti può aiutare, quindi fallo tu.
Sii il tuo principe azzurro.

 


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