XY La fine e l’inizio di Antonio Borzì - Recensione
Ciao Reader oggi ti voglio parlare dell’ultimo libro che ho letto edito PubMe collana Gli scrittori della porta accanto.
XY - La fine e l’inizio di Antonio Borzì
Titolo: XY - La fine e l’inizio
Autore: Antonio Borzì
Editore: PubMe
Pagine: 188
Genere: Narrativa contemporanea
Data pubblicazione: 19/04/2021
XY - La fine e l’inizio è un particolarissimo romanzo inserito nel genere della narrativa contemporanea. Perché particolare? La storia narrata tra le sue pagine è inizialmente la vita di una famiglia italiana, e della loro rimpatriata con amici per poi trasformarsi fino al viaggio fantasioso di un “semino” alla conquista del suo ovulo, quindi della nascita di una nuova vita.
Iniziamo dalla copertina, beh che dire a me è piaciuta subito. Fa subito capire che si parlerà di procreazione, di nascita, insomma di un argomento che porta sempre gioia nella vita dei neogenitori. Direi ottima scelta e in più passa un certo senso di mistero.
Inizialmente, XY - La fine e l’inizio ti trasporta nel racconto di una comune famiglia, un padre, una madre e i loro figli. Si apre con una rimpatriata tra compagni del liceo, un momento che tutti noi abbiamo provato, non sempre positivo ma comunque un’esperienza. In questo caso è divertente vedere come si incontrano dopo tanti anni i nostri protagonisti, Francesco e Margherita, con i loro vecchi compagni.
Per quanto mi riguarda questa è stata forse la parte che ho fatto più fatica a seguire, il ritmo non era molto fluido e l’ho trovato particolarmente tedioso, ma il bello di questo racconto è ben altro.
Il titolo XY - La fine e l’inizio è già un indizio su quello che troverai nel libro, infatti la storia, dopo l’introduzione già spiegata e che rappresenterebbe la fine espressa nel titolo, ripercorre all’indietro l’incontro tra Francesco e Margherita, il loro innamoramento ai tempi del liceo, attraverso l’ultima vacanza organizzata dai ragazzi alla fine degli esami di maturità.
Questa parte è davvero ben raccontata, il linguaggio dell’autore è ricercato ma scorrevole e ti trasporta lungo le rive del Po in cui stanno trascorrendo le vacanze i protagonisti. È divertente e altrettanto serio e, al contrario della prima parte, mi ha catturata e incuriosita davvero molto.
Ovviamente a mio parere ciò che caratterizza davvero questo romanzo è proprio la parte finale, che rappresenta L’Inizio richiamato nel titolo. L’ultima parte del libro racconta il viaggio di uno spermatozoo, che l’autore chiama “semino”, dal corpo dell’uomo a quello della donna. Un viaggio fantasioso ma allo stesso tempo reale, che ci rende testimoni delle innumerevoli fatiche che questo microscopico esserino deve compiere per potersi trasformare in un nuovo essere umano.
Beh, mi sono divertita davvero tantissimo a leggere la sua corsa verso il beato ovulo che lo attende, la rissa con i suoi avversari e la meritatissima vincita. Un modo alternativo ma di grande effetto in cui spiegare, senza troppi giri di parole, il miracoloso ciclo della nascita fin dai primissimi momenti.
È davvero particolare il racconto delle sensazioni provate da questo nuovo essere umano durante la sua crescita, i suoi dubbi le sue paure. Fa un certo effetto pensare che anche da spermatozoo o da embrione possa avere coscienza del mondo circostante e di sé stesso.
Faccio i miei complimenti ad Antonio Borzì per questo romanzo e per l’argomento scelto, di grande importanza per ognuno di noi e lo ringrazio per avermi permesso di avere la copia con la quale recensirlo.
Un grazie anche alla casa editrice PubMe per aver pubblicato questo libro.
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