Piccoli pettegolezzi di Paese di Carolyn Brown - Recensione
Ciao mio caro lettore, finalmente riesco a sedermi per parlarti di un libro che ho avuto il piacere di leggere. Si tratta di Piccoli pettegolezzi di paese di Carolyn Brown, edito da Amazon Crossing.
Un libro delicato, che ti entra nel cuore lentamente, e che difficilmente ne uscirà. Carolyn Brown riesce a catturare i suoi lettori, puntando sul carattere e sullo spessore psicologico dei suoi personaggi, mai statici. La sua Jennie Sue inizia il processo di crescita ancor prima dell'inizio della storia.
Jennie Sue, nata in una famiglia dell'alta borghesia texana, non vuole far parte di quella schiera di donne, le Belle di Sweetwater, che vivono senza lavorare e solo per ritrovarsi in eccentriche riunioni. Signore che si ritrovano per spettegolare di altre donne, che non appartengono al loro mondo e, quando occorre, anche per parlare alle spalle delle stesse amiche.
Jennie Sue, fin da piccola, apprende che il mondo perfetto, che la madre Charlotte Baker vuole per lei, è un mondo finto, fatto di apparenze e illusioni. Un mondo che vuole tenere lontano, ma la madre la catapulta in questa finta realtà, costringendola a sposare un uomo, Percy, che umilierà e abbandonerà la giovanissima Jennie Sue.
Percy, anche se non partecipa alla vita di Bloom, la piccola cittadina texana, è presente sempre nei ricordi della protagonista, e non perché delusa da un amore finito male, ma perché rappresenta tutto ciò che Jennie Sue non voleva. I pensieri su questo uomo, man mano che la protagonista prenderà consapevolezza di sé stessa, andranno svanendo, per far spazio ad un amore sincero.
Piccoli pettegolezzi di paese, non è solo un romanzo da leggere in un paio di notti. Apparentemente leggero, in realtà è ricco di messaggi. Primo fra tutti l'amicizia. Jennie Sue sente il bisogno di avere una amica, ruolo che trova nell'unica ragazza della sua età e nell'unica persona che non è disposta ad accettare questa sua discesa dall'Olimpo verso i comuni mortali.
La ragazza è Cricket Lawson che, come tutto il paese, non sa resistere nel divulgare piccoli pettegolezzi, che di bocca in bocca diventeranno grandi bugie. Una ragazza dal carattere forte, che nasconde tanta insicurezza e invidia per Jennie Sue. Il loro rapporto crescerà, si passerà da nemiche ad amiche civili, fino a definirsi sorelle.
Due personaggi che rendono vivo e divertente la storia di Piccoli pettegolezzi di paese, con le loro gag, sono le sorelle Lettie e Nadine Clifford. Due anziane signore che non possono vivere l'una senza l'altra. Sono acerrime nemiche di Charlotte Baker e delle Belle di Sweetwater, un'odio che si tramanda di generazione.
Il tocco di romanticismo è dato dall'affascinante presenza di Rick Lawson, veterano di guerra e fratello della sospettosa e diffidente Cricket. Lui, come Jennie Sue, non vuole e non cerca nessun tipo di relazione. Entrambi hanno cicatrici, chi palesi, chi nascoste, e forse è questo che fa scattare qualcosa tra i due. Purtroppo non è così semplice vivere in un paese dove i pettegolezzi sono pane quotidiano.
Mentre leggevo, mi chiedevo che fine avesse fatto il seducente giardiniere Nicky. Compare solo all'inizio della storia, ma speravo che potesse incontrare Cricket ed innamorarsi. Ma probabilmente Carolyn Brown ha voluto solo farci giocare con la fantasia e farci sperare in uno scontro tra rivali.
A malincuore ho dovuto lasciare la piccola cittadina di Bloom, ma nessuno mi impedirà di riprendere in mano il libro e riscoprire questo piacere.
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